<<Può sembrar strano che non ci siano adulti nel mondo di Peanuts, ma nella richiesta di identificarci solo come bambini, Schulz ci ricorda che le nostre paure e le nostre insicurezze non sono molto differenti quando cresciamo. Nei tragici personaggi di Schulz ritroviamo noi stessi>>
Per concludere: la mia venerazione per queste due strisce ha ormai raggiunto livelli piuttosto alti, tant'è che Dylan Dog, Tex e tutti quei bamboccioni superpompati della Marvel iniziano a sembrarmi sempre meno credibili..
A.

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